Medico tedesco. Stabilitosi dapprima a Parigi, dove aprì uno studio
frequentato dai personaggi più illustri dell'epoca, si recò
successivamente in Inghilterra e in Germania. Divenne celebre per le sue teorie
sul magnetismo animale e terrestre, che riteneva capaci di influenzare la salute
e la malattia dell'uomo e che affermava di utilizzare nelle sue terapie,
mediante un apparecchio di sua invenzione e soprattutto attraverso l'ipnotismo.
Le sue teorie sollevarono vivaci polemiche, ma ebbero anche qualche seguito, in
particolare a Parigi, dove Deslon, allievo di
M., inaugurò presso
la facoltà di Medicina un corso di magnetismo. Tali teorie, esposte nel
volume
De planetarum influxu in corpus humanum (1766; L'influsso dei
pianeti sul corpo umano), furono condannate nel 1784 da una commissione reale
(Iznanz 1734 - Meersburg 1815).